venerdì 13 novembre 2020

STEP#09-GLI INVENTORI

Non si sa chi sai il vero inventore del declinatore magnetico, ma molti furono i costruttori.
Uno di questi  fu Carlo Augusto Aehnelt.
Figlio di Christian Gottlieb Aehnelt,a pprezzato "Mechanicus" del corpo di artiglieria di Dresda che aveva realizzato molti strumenti scientifici, a  e Anna Maria Porschitzin.
A Monaco di Baviera fu allievo del costruttore di strumenti Georg von Reichenbach; giunse a Napoli nel 1812 con Federico Zuccari. Quest'ultimo gli commissionò il declinatore magnetico sempre nel 1812. Fu meccanico dapprima a San Gaudioso e poi a Capodimonte dove ebbe a disposizione un'officina. Restò in attività fino al 1853..Nel 1833 fondò un laboratorio per la costruzione di perfetti pallini per uso di caccia.Nel 1840 insieme a Filippo Cirelli e Bonaventura Bandieri  costituì una manifattura per la doratura e l'argentatura di diversi oggetti con il metodi galvanici introdotti da Arthur-Auguste De la Rive (1801-1873).
Morì nel maggio 1859.

Carlo Augusto Aehnelt




mercoledì 11 novembre 2020

STEP#08-I MATERIALI

I materiali che costituiscono il nostro strumento sono:

  • Ottone: Lega di rame i cui principali componenti sono il rame e lo zinco . L’ottone ha struttura policristalina, è fondibile ad alte temperature, duttile, malleabile e ha una buona resistenza alla corrosione; lo zinco migliora la lavorabilità del rame sia a caldo che a freddo.
  • Vetro: il vetro è un materiale ottenuto tramite la solidificazione di un liquido. I vetri sono solidi amorfi, hanno quindi una struttura disordinata e rigida composta da atomi legati covalentemente.
  • Argento: L'argento è un metallo molto duttile e malleabile. Ha la maggiore conducibilità elettrica tra tutti i metalli.


 Declinatore di Carlo Augusto Aehnelt





     

STEP#06-IL SIMBOLO

Essendo il declinatore magnetico una tipologia di bussola, ci baseremo su quest'ultima per la simbologia.La bussola è un’immagine ricchissima di significati, può simboleggiare infatti la ricerca della via e della direzione da seguire.

Come simbolo possiamo trovare la rosa dei venti. Essa nacque nell’antichità prima dell’invenzione della bussola magnetica, e fu un eccellente riferimento per la compilazione delle carte marine, in cui si mostrava la direzione degli otto venti principali.
Rosa dei venti


Nell'arte poche sono le opere in cui possiamo trovare rappresentate le bussole. Una di queste è Allegoria Dell'inclinazione di Artemisia Gentileschi. Il dipinto raffigura una giovane donna nuda, che regge con ambo le mani una bussola, sospesa in aria, su una coltre di nubi celesti, mentre una piccola stella luminosa brilla in fronte al viso incorniciato da biondi capelli che sembrano voler ribellarsi a una sin troppo elaborata acconciatura. Rappresenta l'allegoria della Inclinazione ovvero del talento  naturale, la predisposizione per un'arte.
Allegoria dell'inclinazione

Anche negli Uffizi troviamo in un affresco una decorazione rappresentante un putto che tiene in mano una bussola.

Giulio Parigi, decorazione del soffitto dello Stanzino delle matematiche, 
Firenze, Galleria degli Uffizi, affresco, 1600



Anche le stelle, metaforicamente parlando, possono essere riconducibili alle bussole. Infatti le stelle, come la bussola, possono essere utili per orientarci. Il modo più semplice per orientarsi è osservare la Stella Polare (visibile ad occhio nudo).

Stella Polare




Fonti : Conoscere il bello (Allegoria Dell'inclinazione)







STEP#07-IL MITO

IL MITO DI VEGVISIR

Il mito narra che i vichinghi islandesi, già intono alla fine del IX° sec., prima di compiere lunghi e pericolosi viaggi per mare, tracciassero regolarmente sulle navi questo simbolo per non perdere la rotta e sapersi orientare anche nelle peggiori condizioni meteorologiche. In molti casi veniva tracciato con la saliva, con un carboncino o con il sangue anche sulla fronte o nella parte interna dell’elmo.I vichinghi quindi lo consideravano un vero e proprio simbolo magico in grado di proteggerli e guidarli verso la giusta strada  (infatti la parola Vegvisir è formata da due parole islandesi: Veg e Vísir. Veg è un abbreviativo di “Vegur” e significa “strada” o “percorso”, e “Vísir” sta per “guida” o “guide”). Come molti dei simboli magici di tale matrice anche il Vegvísir necessita, per essere efficace, del cosiddetto "testimone", ossia una componente biologica del portatore: sangue, saliva o fluidi corporei, tessuti ecc., che devono essere parte integrante del supporto su cui il simbolo è disegnato, o essere il portatore stesso tale "supporto". L’attestazione più importante si riscontra nel cosiddetto "Manoscritto Huld”.

L’“HULD MANUSCRIPT”, ossia il Manoscritto Oscuro è il nome dato ad  una raccolta di racconti e incantesimi, compilato da Geir Vigfusson  nel 1847. In questo manoscritto insieme al misterioso simbolo di VEGVISIR, compare una frase: 
“Se qualcuno porta con sé questo simbolo, non perderà mai la propria strada nella tempesta o nel cattivo tempo, anche se percorre una strada a lui sconosciuta”.



simbolo del Vegvisir





martedì 10 novembre 2020

STEP #05- PRINCIPIO FISICO

MAGNETISMO E CAMPO MAGNETICO



Il magnetismo è l’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche su corpi di ferro o di altre sostanze magnetizzabili.
Il campo magnetico (campo di forza) è la regione dello spazio in cui sono sensibili le forze di attrazione e repulsione esercitate da un magnete o da un insieme di magneti. 
Direzione e verso del campo magnetico vengono descritti dalle linee di forza del campo, che rappresentano, in ogni punto dello spazio, la direzione lungo la quale si disporrebbe un magnetino  posto in quel punto. Le linee di forza del campo magnetico sono tangenti alla direzione del campo in ogni punto e sono tanto più fitte quanto più elevata è l'intensità del campo.

Le linee di forza di un campo magnetico 
generato da un magnete




Il campo magnetico terrestre
La Terra è sede di un campo magnetico, questo viene chiamato campo magnetico terrestre, o campo geomagnetico. Il campo magnetico terrestre è simile al campo prodotto da un magnete a sbarretta (un dipolo) le cui linee di forza escono dal polo Sud geografico (che in realtà è un polo nord magnetico), entrano nel polo Nord geografico (che in realtà è un polo sud, e infatti attrae il polo nord dell'ago di una bussola) e sono orientate come i meridiani.

Linee di forza del campo magnetico terreste


Declinazione Magnetica
L’ago della bussola, orientandosi secondo le linee di forza del campo magnetico terrestre, punta sempre in direzione del Polo Nord Magnetico.
La Terra infatti, a causa della sua rotazione, possiede un campo magnetico i cui poli sono molto vicini ai poli geografici, ma non coincidono esattamente con essi.
La declinazione magnetica è quindi l’angolo compreso tra la direzione del Polo Nord geografico (cioè il punto in cui l’asse di rotazione interseca la superficie terrestre) e il Nord Magnetico (cioè la direzione effettivamente indicata dalla bussola).






Fonti:
Treccani (Declinazione Magnetica)
Wikipedia (Campo magnetico)


lunedì 9 novembre 2020

STEP #04- LA SCIENZA

Il declinatore magnetico era usato per orientare uno strumento astronomico e/o topografico con la direzione del meridiano magnetico. Quindi le principali scienze collegate al nostro strumento sono:

  • La topografia (dal greco τοπογραϕία, comp. di τόπος topos, luogo e γραϕία grafia, scrivere) è la scienza che ha come scopo la determinazione e la rappresentazione metrica col disegno in una mappa con segni convenzionali della superficie terreste. Ha carattere applicativo e trae la sua base teorica dalle scienze pure: la matematica, la geometria e la fisica. Quindi è la disciplina che studia le relazioni che si possono stabilire, sulla base di modelli teorici, tra l’insieme finito di coordinate di punti e quello di grandezze misurabili. 
Tavola topografica, 1728 Cyclopaedia

  • L'Astronomia (dal latino astronomĭa, che a sua volta proviene dal greco ἀστρονομία ('astronomia' composta da ἄστρον 'astron' «stella» e da νόμος 'nomos' «legge, norma») è una delle scienze più antiche, si occupa principalmente dello studio dei corpi celesti, le proprietà a loro associate ed anche la loro evoluzione. Studia le origini e l'evoluzione, le proprietà fisiche, chimiche e temporali dei componenti dell'universo e che possono essere osservati sulla sfera celeste.
Una regione di formazione stellare nella Grande Nube Di Magellano




Fonti:
           Wikipedia (Topografia)

STEP#28-LA SINTESI FINALE

Ormai siamo arrivati alla conclusione di questo lungo viaggio alla scoperta del declinatore magnetico. In questo ultimo post ripercorrerò tu...